Il mondo delle aste on-line è una realtà tutta da scoprire, che si è sempre più consolidata nel corso degli anni e che sta tutt’ora riscuotendo grande successo tra gli appassionati.
Si tratta infatti di un gioco molto affascinante e divertente che, se saputo gestire con abilità e consapevolezza, permette di aggiudicarsi beni di alto valore a prezzi davvero stracciati.
Gli oggetti in palio sono di vario genere, dalle carte sconto ai mobili, fino addirittura alle automobili, anche se i premi più ambiti rimangono sempre gli articoli di elettronica, primi fra tutti smartphone, computer e videogame.
Esistono vari tipi di siti di aste sul web (es: Bidoo.com), che prevedono tecniche e strategie diverse tra loro, tuttavia le due tipologie principali sono le aste al centesimo e le aste al ribasso.
Le aste al centesimo: attenzione al timer
Le aste al centesimo sono delle gare attraverso le quali è possibile acquistare articoli interessanti investendo pochi centesimi, beneficiando di un risparmio di oltre l’ottanta per cento.
Esse si basano sulla previsione del prezzo di partenza del bene in oggetto, una sorta di prezzo base che aumenta di un centesimo ogni trenta secondi dalla prima offerta.
Questo peculiare tipo di asta è infatti caratterizzato dalla presenza di un timer e ad aggiudicarsi la vincita sarà proprio colui che lancia l’offerta nel momento in cui scade il tempo.
In pratica, ad ogni rilancio il timer inizierà il conto alla rovescia e, nel momento in cui nessuno farà più offerte, l’ultimo timer scadrà e l’asta sarà aggiudicata da colui che ha lanciato l’ultima offerta.
Con la stessa tecnica, oltre ad oggetti, si possono anche acquistare pacchetti di puntate, in modo da avere a disposizione un maggior numero di giocate e tentare così di aggiudicarsi più premi.
La concorrenza molto spietata rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla vincita, ecco perché è fondamentale acquisire una certa esperienza, per capire le tecniche di gioco ed imparare a conoscere gli avversari.
Le aste al ribasso: puntate minime ed uniche
Le aste al ribasso si basano invece sul concetto opposto, ovvero prevedono articoli con un alto prezzo di partenza, che scende offerta dopo offerta.
Il meccanismo di funzionamento inverso prevede quindi che a vincere sia la persona che ha puntato la somma di denaro maggiormente inferiore e di valore numerico unico.
Ciò significa che se, per esempio, un utente fa un’offerta di tre Euro e un altro giocatore rilancia sempre per tre Euro, queste due offerte si annulleranno automaticamente, e magari potrebbe vincere chi ha fatto nello stesso momento un’offerta di 3,01 Euro.
Non ci sono tecniche particolari per aggiudicarsi un’asta al ribasso, poiché a premiare saranno proprio l’esperienza e la scaltrezza, anche se sicuramente si raccomanda di non buttarsi a capofitto appena l’asta inizia, ma di cercare di capirne l’andamento, anche in modo da avere da parte una riserva più consistente di crediti per quando il gioco si fa più avvincente e spietato.
Un’ottima idea per iniziare è anche quella di approfittare delle offerte di benvenuto proposte dai vari siti di aste, i quali molto spesso regalano dei bonus al momento dell’iscrizione, in modo da agevolare le prime giocate.