Non è un mistero per nessuno che, da quanto ha a che fare con l’aggressiva concorrenza della tipografia on-line, la tipografia tradizionale sia un settore un po’ in crisi. Sempre più persone, infatti, per stampare i propri biglietti da visita, le brochure, i flyers, i manifesti, gli striscioni, i calendari e quant’altro serve alla loro attività, sia essa di tipo professionale o amatoriale, si rivolgono al web-to-print, ovvero a siti di tipografia on-line su cui personalizzare le proprie richieste sulla base di modelli prestabiliti dall’azienda stessa e che poi, a lavoro effettuato, inviano comodamente il materiale a casa. Detta così, può davvero sembrare che la tipografia on-line rispetto a quella tradizionale offra solo vantaggi: tra i principali, vi sono senza dubbio la velocità (che tuttavia non sempre supera quella delle tipografie tradizionali) e il considerevole risparmio in termini economici, che ancora oggi viene indicato da chi si rivolge a questo servizio come il motivo principale della sua scelta. Ma davvero basta risparmiare qualche euro (e alle volte si tratta davvero di cifre irrisorie!) perché sia conveniente preferire la tipografia tradizionale a quella on-line? In realtà, a ben vedere e a leggere i commenti di chi si rivolge alle tipografie on-line più economiche della rete, solitamente a grandi risparmi si associano anche un servizio scadente e una qualità pessima dei materiali con cui vengono realizzate le stampe. E se si toglie la consistenza del risparmio economico, la tipografia on-line non ha nulla in più rispetto alla tipografia tradizionale.
Ma allora cosa offre di più una tipografia tradizionale? Ecco cosa ci dice una storica tipografia italiana (www.tipografiapriulla.it). Rivolgersi a una tipografia on-line significa innanzi tutto rinunciare al rapporto personale e professionale con il tipografo; ogni desiderio, ogni esigenza e ogni direttiva passa attraverso una macchina – il pc – un programma di personalizzazione proposto dall’azienda che offre il servizio che quasi mai è all’altezza delle aspettative del cliente. Non si riesce a comunicare cosa si ha in mente e a personalizzare i propri prodotti, che, anche quando sono di buona qualità, risultano così decisamente standard, già visti e identici a moltissimi altri. Rivolgendosi a un servizio di tipografia on-line non è possibile essere originali, non si viene aiutati nella scelta del prodotto che meglio potrebbe fare al caso della propria scelta e non si ha alcun controllo sul processo di stampa, che – una volta compiute poche, semplici scelte – prosegue indifferente fino alla fine, senza la possibilità di apportare migliorie di sorta.
In sostanza, alla tipografia on-line manca completamente la flessibilità di quella tradizionale, che è senza dubbio più professionale poiché mette al centro della propria offerta i desideri del cliente, e non la mera esecuzione di ordini di stampa preimpostati.