Quando si diventa proprietari di un’auto vi sono delle verifiche periodiche che andranno rispettate perché obbligatorie per legge, come ad esempio la revisione che dovrà avvenire dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni, secondo le leggi attualmente in vigore.
Vi sono però dei controlli base che ogni proprietario di automobile può scegliere se effettuare o meno in base alle proprie esigenze. Si potrebbero eseguire per essere più sicuri nel momento in cui ci si mette alla guida, per consumare meno, ma anche per evitare che la spesa da affrontare diventi inevitabilmente superiore quando ormai non si tratterà più di manutenzione ma di riparazione.
Se da una parte troviamo il cliente che necessita di una riparazione o di un’intervento, dall’altra parte troviamo l’officina che ha la necessità di programmare i dati e l’ora dell’intervento, oltre che gestire una scheda per gli eventuali ricambi utilizzati. Le officine possono usufruire di software gestionali come Spider proprio per facilitare questo genere di mansione, organizzando il tutto sul proprio pc.
Vediamo allora quali sono i controlli base che andrebbero fatti periodicamente sul nostro veicolo.
L’olio Motore
È bene provvedere al controllo dell’olio motore almeno una volta al mese. Come fare? Innanzitutto dovrai parcheggiare la macchina in piano ed aprire il cofano. Ricorda sempre di indossare dei guanti per evitare di scottarti venendo a contatto con parti calde del motore e per non sporcarti.
Dopo aver aspettato qualche minuto, dovrai estrarre l’asta di livello dell’olio, riconoscibile dall’estremità a forma di anello, e pulirla con uno straccio. Inseriscila di nuovo fino in fonda e una volta estratta controlla il livello del lubrificante che dovrà essere compreso tra le due tacche. Qualora si trovasse al di sotto della soglia minima dovrai provvedere al rabbocco.
Stato della Batteria
Alcune batterie indicano il loro stato grazie ad un led di segnalazione in cui il verde indica che la batteria è carica, il nero indica che la batteria è all’incirca al 50% ed il bianco indica che è quasi esaurita e andrà sostituita.
Qualora questo non sia presente nella vostra vettura vi è un altro sistema che prevede l’utilizzo del Tester. Basterà aprire il cofano ed, a motore spento, collegare il puntale nero del Tester sul negativo (con il simbolo-) ed il puntale rosso sul positivo (con il simbolo+). Sul Tester apparirà il voltaggio della batteria ed in linea generale possiamo dire che il suo valore potrà oscillare tra i 12.80V che indicherà la batteria carica al 100% ed i 12.20V che indicherà una batteria scarica.
Pressione delle Gomme
Questo controllo andrebbe effettuato almeno una volta al mese o comunque sempre prima di effettuare lunghi viaggi e seguendo i valori di pressione fornito dalla Casa Costruttrice dell’auto e che troverai sul libretto d’uso o manutenzione.
Per gonfiare il pneumatico sgonfio, dovrai rimuovere il cappuccio della valvola, inserire il compressore volumetrico e tirare una leva simile al freno di una bicicletta fino all’aumento della pressione desiderato che visualizzerai sul manometro del compressore.
Per sgonfiarlo invece, sempre con l’aiuto di un compressore volumetrico dovrai semplicemente infilarlo nella valvola presente sulla superficie del pneumatico e schiacciare un tasto, solitamente in gomma o plastica, per far sfiatare l’aria fino al raggiungimento della pressione desiderata.
Filtro
Il filtro abitacolo è importante soprattutto per il corretto funzionamento dell’aria condizionata all’interno della vettura e va sostituito generalmente dopo i 10.000 chilometri o comunque periodicamente in base alla zona in cui si circola, valutando se si tratti di un ambiente inquinato o meno.
Il filtro si trova all’interno del vano motore alla base del parabrezza o sotto il cassetto portaoggetti, direttamente all’interno dell’abitacolo. La sostituzione potrà essere effettuata in maniera autonoma ma qualora non si avesse dimestichezza con questo genere di manutenzione è consigliabile rivolgersi presso l’officina di fiducia.
I Freni
Solitamente anche per dischi e pastiglie dei freni il controllo andrebbe effettuato ogni 10.000 chilometri ma qualora vi accorgeste che i vostri freni fischino è fondamentale intervenire tempestivamente sostituendo le pastiglie dei freni. Qualora questo non avvenga vi è la possibilità che i freni si rompano e che la spesa da affrontare sia successivamente, di gran lunga superiore. Le candele invece andranno controllate dal vostro meccanico ogni 15.000 km, che valutarà se occorra o meno la sostituzione.